Associazione Culturale "Res Humanae" | |||||||||||||
HOME | CHI SIAMO | LA BARCACCIA | TEATRO LUCE | ||||||||||
|
|||||||||||||
La comunicazione Musicale “La musica non è mai sola”, diceva il
compositore Luciano Berio. Essa nasce e si articola in molteplici forme
e con diverse funzioni ovunque esiste vita e comunicazione umana. Perché
la musica, anche quando non trasmette un messaggio specifico e
traducibile in parole, è una forma di comunicazione, che riflette e
interagisce con il contesto sociale nel quale è generata e agita. Alla polisemia del termine “musica” corrisponde
un’analoga pluralità di funzioni che variano da una cultura all’altra e
si mutano in seno a culture la cui evoluzione è segnata dall’idea di
progresso. Il sapere e la prassi musicale in occidente si
sono istituzionalizzati nel corso dei secoli in un sistema di
istruzione, documentazione e diffusione, basato sul concetto di musica
come arte e scienza e regolato sempre più marcatamente da criteri di
mercato. Questa rete, con le sue diramazioni di “musica
seria” (o “classica” come di solito la si denota con una sineddoche che
attribuisce a tutta la musica colta occidentale la nozione di
classicismo legata allo stile musicale della seconda metà del
Settecento), “musica leggera” e altre, ha assimilato nel corso della sua
evoluzione molteplici idiomi di musica popolare che, nel processo di
modernizzazione e di acculturazione delle masse, ha perso la propria
funzione originaria di accompagnamento delle attività quotidiane degli
individui e delle comunità. La globalizzazione socio-economica e le
tendenze transculturali in atto da alcuni decenni hanno reso i prodotti
della musica occidentale fruibili ovunque nel mondo mettendo in crisi la
funzione e a rischio la sopravvivenza di culture musicali di millenaria
tradizione, e ponendo in primo piano la complessa questione di identità
culturale e il ruolo della musica nella sua definizione.
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||